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Bitcoin Cash sta implodendo? (Superato anche da Stellar)

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implosioneIl 15 novembre 2018 c’è stato il fork di Bitcoin Cash (che, lo ricordiamo, NON è Bitcoin)!

Qualcuno lo ha definito “il peggior fork della storia”, non fosse altro per ciò che sta causando… Prendiamo in considerazione ad esempio i dati di CoinMarketCap.

Ad oggi BCH (ovvero Bitcoin Cash) vale poco più di 200 dollari. Prima del fork era a circa 520, ma nell’ultimo mese aveva anche raggiungo un picco di 630. Quindi il fork ne ha più che dimezzato il valore.
Inoltre è anche stato superato da Stellar (XML), che è diventata la quarta principale criptovaluta del mondo per capitalizzazione di mercato. Ora Stellar ha un market cap di circa 3,8 miliardi di dollari, mentre BCH è sceso a 3,6. Tra l’altro EOS (che segue BCH) è a 3,3, quindi non è da escludere che BCH posa essere sorpassato anche da EOS.

Da tener presente che a causa di questo fork c’è stata la nascita di una nuova criptovaluta, Bitcoin SV (BSV o BCHSV). Ad oggi su CMC vale poco più di 50 dollari, ma su Kraken, che è uno dei pochi exchange in cui si può già scambiare, il suo valore attuale è di soli 35 dollari.

SV è nata proponendosi come la legittima erede di BCH, quindi prima del fork “valeva” 520 dollari: con il fork praticamente ha perso il 90% del suo valore. Tutto ciò a causa della cosiddetta “hash war” con l’altro pretendente, Bitcoin Cash ABC, che oramai possiamo dire sia il vincitore di questa guerra, e sia il legittimo erede di BCH (tanto che oramai anche CoinMarketCap lo riconosce come tale).

Questa “guerra” inoltre sta avendo costi notevoli. Stando alle analisi di BitMEX Research i due contendenti ci hanno già perso complessivamente 6 milioni di dollari, tanto che coin.dance rivela che SV è già stato costretto a ridurre l’hash rate, di fatto accettando la sconfitta.

Ma il punto probabilmente è ancora un altro. Questo fork ha dimostrato che Bitcoin Cash (BCH) non è una moneta decentralizzata.

Purtroppo in pochi se ne rendono conto, ma la vera forza di Bitcoin (BTC) è PROPRIO la decentralizzazione! Una criptovaluta ha senso se decentralizzata, altrimenti si rischiano eventi come questo fork che, a causa di soli due gruppi rivali, possono farla implodere. Bitcoin è una moneta decentralizzata, ed una cosa del genere non può capitare. Bitcoin Cash invece non lo è, e quindi non ci si deve stupire se due gruppi rivali possano mettersi l’uno contro l’altro e farla implodere!

Tenete presente che ciò che sta accadendo a BCH ne mina profondamente il possibile sviluppo futuro! Perchè se il problema è la mancanza di decentralizzazione, questo permarrà anche dopo che si saranno eventualmente risolti i problemi del fork. In altre parole ciò che è accaduto a BCH potrebbe riaccadere, proprio a causa della mancanza di decentralizzazione. Bitcoin invece per ora sembra immune da questo tipo di eventi, proprio perchè invece è decentralizzato (e si spera lo rimanga per sempre).

E’ per questo che forse possiamo considerare quella attuale come una vera e propria implosione di Bitcoin Cash (BCH), dovuta ad una sorta di “peccato originale” che questa criptovaluta è destinata a portarsi dietro anche in futuro (e che invece Bitcoin non ha). Detto in altri termini, ad oggi non si riesce ad immaginare un futuro differente da quello attuale per BCH, mentre invece sono in molti coloro che ad esempio credono che il crollo del valore di BTC sia destinato ad esaurirsi a breve.

Pertanto le probabilità di Bitcoin (BTC) di avere un futuro rimangono elevate, nonostante il crollo del valore di questi giorni, mentre quelle di Bitcoin Cash (BCH) sembrano essersi ridotte al lumicino. R.I.P.

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