Ieri il quotidiano russo Vedomosti.ru ha riferito che “la Duma di Stato ha iniziato a sviluppare una bozza di emendamento per creare un exchange di criptovalute nazionale in Russia“.
La Duma non è altro che il Parlamento della Russia.
Stando a quanto riferito da Vedomosti.ru, si prevede che venga preparato un documento da sottoporre al governo di Vladimir Putin ed alla Banca di Russia (la Banca centrale della Federazione Russa).
L’emendamento a cui sta lavorando il Parlamento russo “consentirebbe la creazione di un exchange crypto nella giurisdizione russa“.
Secondo il membro del Comitato di politica economica Sergey Altukhov di Russia Unita, sarebbe necessario creare le condizioni per la legalizzazione delle criptovalute in Russia, soprattutto per poterle tassare. Russia Unita è il partito di maggioranza nel Paese.
Non è però chiaro chi dovrebbe creare questo exchange, ovvero un privato o direttamente lo Stato.
Va sottolineato che si tratta ancora solo di un’idea, e non di un vero e proprio disegno di lege.