Oggi la bufera che ha devastato i mercati crypto ieri sembra passata.
SOL (Solana) oggi fa un interessante +14%, con ADA (Cardano) a +10% e ALGO e CRO a +7%.
Ma se si prendono in esame invece le performance complessive degli ultimi sette giorni il quadro cambia.
BNB (Binance coin) è ancora a -22%, MATIC (Polygon) addirittura a -32%, ADA a -30%, SOL a -27%, eccetera.
In altre parole quello di oggi sembra solo un rimbalzo tecnico dopo un crollo giornaliero eccessivo. Ovvero, non assomiglia affatto ad un’inversione di tendenza.
Basti pensare che ADA e SOL perdono ancora più del 90% rispetto ai massimi dell’ultima grande bullrun, mentre ad esempio Bitcoin è “solo” a -63%. MATIC è a -79% e BNB a -65%.
Quindi ADA (Cardano) e SOL (Solana) sono tra le criptovalute di secondo livello quelle che stanno perdendo di più, mentre MATIC perde leggermente meno, e BNB è ancora in linea con BTC e ETH.
Alla luce di ciò bisogna fare attenzione, perchè significa che la Grande Pulizia del 2023 potrebbe non essere affatto finita.
Se è vero che quello di oggi è solo un rimbalzo tecnico, domani con la riapertura dei mercati finanziari tradizionali questo rimbalzo potrebbe anche interrompersi.
Forse a partire da ieri l’andamento del prezzo di Bitcoin ed Ethereum si è scollato da quello delle altre altcoin, tanto che la dominance di BTC è ai massimi degli ultimi due anni. Tenete presente che ad oggi, stando ai dati di TradingView, è al 49%, ma a novembre 2020, poco prima che iniziasse l’ultima grande bullrun, era sopra il 60%.
Non mi stupirei se prima dell’halving del prossimo anno dovesse tornare così alta, e questo significherebbe forse un aumento di valore di Bitcoin (magari seguito da Ethereum), ma molto più probabilmente un’ulteriore perdita di valore per le altre altcoin.