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Il ritracciamento potrebbe proseguire ancora un po’

soldi giu

Il ritracciamento dei mercati crypto iniziato ieri in realtà era ampiamente previsto da almeno una decina di giorni.

Il problema sta nello sblocco degli ETH in staking avvenuto nella notte tra il 12 ed il 13 aprile a causa dell’aggiornamento Shapella.

Il fatto però è che lo sblocco effettivo non è stato immediato su tutte le staking pool, tanto che una delle maggiori, Binance, lo ha fatto solo ieri, dando il via al ritracciamento.

Ebbene, la maggiore staking pool di ETH al mondo, Lido, abiliterà i prelievi solo a partire dalla prima settimana di maggio. Sebbene non sia affatto detto che a quel punto si generi un’ondata di vendite simile a quella di ieri, il periodo di ritracciamento di fatto potrebbe non essere ancora finito.

Ma, come dicevo ieri in un video, in questa fase fintanto che il prezzo di Bitcoin rimane sopra i 25.000$ è tutto nella norma.

Quindi anche qualora il ritracciamento proseguisse fino alla prima settimana di maggio, non pregiudicherebbe minimamente il trend di crescita del 2023 se non facesse scendere il prezzo di Bitcoin sotto quella soglia.

Bisogna ricordarsi che maggio è il mese in cui, se il trend del 2023 continuasse ad essere approssimativamente simile a quello del 2019, il prezzo di Bitcoin potrebbe risalire a 35.000$, a patto che il ritracciamento di questi giorni non lo riporti sotto i 25.000$.

Oltretutto in questa fase è possibile che la balene stiano di nuovo cercando di accumulare, comprando a buon prezzo, nella speranza di poter rivendere tra qualche settimana o mese a prezzo decisamente più alto. Quindi in questo momento è possibile che stiano cercando di convincere i piccoli speculatori a vendere al minor prezzo possibile.

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