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Forse il bear market è stato causato dalla banca centrale degli USA: ecco come

bear market

Oggi ho scritto per il Cryptonomist un lungo articolo nel quale analizzo l’andamento dei mercato crypto del 2022 confrontandolo con quello dei cosiddetti “Reverse Repo” della Fed.

Stando a quello che ho scoperto, la banca centrale degli USA (la Federal Reserve, ovvero Fed) nel 2022 ha di fatto drenato, involontariamente, circa 800 miliardi di dollari dal sistema bancario, ed in particolare indirettamente dal mercato valutario.

La cosa curiosa è che durante i due periodi di maggiori afflussi su questi Reverse Repo sia le borse statunitensi che il prezzo di Bitcoin sono scesi. L’ipotesi è che la Fed abbia finito per drenare capitali dai mercati finanziari offrendo rendimenti più elevati del solito grazie all’aumento dei tassi di interesse. Da notare che i Reverse Repo sono uno strumento “temporaneo” creato una decina di anni fa, ma ancora ampiamente in uso.

Non appena il livello dei Reverse Repo si è assestato, smettendo di fatto di crescere, i mercati finanziari hanno smesso di scendere.

Questa dinamica sembrerebbe in corso anche nel 2023, sebbene con un impatto di gran lunga inferiore. Inoltre a fine marzo i Reverse Repo sono di nuovo saliti, ma senza problemi per i mercati finanziari.

Consiglio pertanto di tenere d’occhio il grafico dei Reverse Repo, perchè se dovessero iniziare a scendere è possibile che i mercati finanziari reagiscano bene.

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