Marco Cavicchioli
Lunedì il Berenberg Equity Research ha pubblicato un report in cui sostiene che è molto probabile che Coinbase dovrà presto affrontare un’azione esecutiva da parte della SEC (U.S. Securities and Exchange Commission).
La Berenberg Bank è la più antica banca della Germania, ed il Berenberg Equity Research è la sua divisione che si occupa per l’appunto di ricerca.
Quello che ipotizzano i ricercatori di Berenberg è che la SEC intraprenderà nei confronti di Coinbase azione simile a quelle già prese contro Bittrex e Kraken.
Va ricordato che Bittrex in seguito a quelle azioni ha dovuto dichiarare fallimento negli USA, mentre Kraken se l’è cavata con una grossa multa e la chiusura di alcuni servizi contestati.
Il problema di fondo è quello legato alla presunta natura di diverse criptovalute come security, e non come commodity.
Solo Bitcoin è sicuramente una commodity, ma Berenberg ha calcolato che più del 37% delle entrate di Coinbase proviene da commissioni e spread sugli scambi delle altcoin. Se fosse costretta a chiudere il trading delle altcoin potrebbe addirittura rischiare il fallimento.
Oltretutto hanno anche scoperto che l’87% delle entrate è generato negli Stati Uniti, quindi anche se dovesse delistare le altcoin solo negli USA sarebbe un problema.
Nonostante l’exchange stia cercando di minimizzare l’impatto di questa situazione, tanto da aver persino denunciato a sua volta la SEC, la situazione in realtà sembra lo stesso molto seria, anche se ad inizio mese un tribunale aveva dato ragione all’exchange.
Infatti sembra piuttosto difficile che la SEC possa comportarsi con Coinbase in modo differente rispetto a ciò che ha fatto con Kraken o Bittrex, pertanto c’è da attendersi qualche problema in più rispetto alla situazione attuale.
Ma è importante ricordare che Kraken, a differenza di Bittrex, sembra essere riuscita a risolvere questo problema, quindi è possibile che alla fine possa farcela anche Coinbase. Solo che prima di arrivare alla fine di questa vicenda potrebbero esserci ancora importanti novità negative per l’exchange.
