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Come creare una “criptovaluta” in 27 secondi

creazione lampo

Pochi giorni fa l’utente Twitter whitelights ha pubblicato un brevissimo video in cui mostra come è riuscito a creare un nuovo token in soli 27 secondi.

In realtà non si tratta di una vera e propria criptovaluta, perchè non ha una sua blockchain: in questo caso si tratta di un token ERC-20 creato sulla blockchain di Ethereum. Creare una vera criptovaluta è tutta un’altra cosa.

Tuttavia al giorno d’oggi ci sono già così tante blockchain con la loro criptovaluta nativa che potrebbe aver poco senso crearne una nuova. Infatti la stragrande maggioranza di “criptovalute” esistenti al mondo in realtà sono solo token, anche se vengono impropriamente lo stesso chiamati “criptovalute”.

Per creare il suo token whitelights ha utilizzato Contracts Wizard, ovvero un tool online pubblico e gratuito che consente a tutti facilmente di creare nuovi token.

Bisogna ricordare che per creare un token bisogna creare e pubblicare un apposito smart contract, ma dato che il codice di degli smart contract su Ethereum è pubblico, è facilissimo copiarli.

Inoltre va sottolineato che un nuovo token quando viene creato ha valore di mercato sostanzialmente nullo, e non è disponibile per la vendita o l’acquisto sugli exchange. Se lo si vuole vendere bisogna effettuare una seconda procedura, un po’ meno semplice e veloce, per listarlo su qualche exchange decentralizzato, oppure venderlo privatamente. E comunque non è nemmeno detto che si riescano poi effettivamente a trovare compratori disposti a privarsi di loro fondi pur di acquistarlo.

Infine va aggiunto che la procedura in realtà non è completamente gratuita.

Infatti per pubblicare lo smart contract sulla blockchain di Ethereum, rendendo così effettiva la creazione del nuovo token, è necessario pagare delle fee, che in questo momento sono anche decisamente più elevate del solito. Se a marzo una singola transazione sulla blockchain di Ethereum poteva costare meno di 4$, in questo momento tale costo è superiore ai 20$, e nei giorni scorsi è salito anche sopra i 27$. Queste fee vanno pagate in ETH, ovvero la criptovaluta nativa di Ethereum.

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