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Tesla forse pronta ad aggiungere di nuovo Bitcoin al sito

tesla bitcoin

A marzo di due anni fa, in piena bullrun, Tesla annunciò ufficialmente di aver iniziato ad accettare pagamenti in Bitcoin.

Poi però solamente un paio di mesi dopo, quando il prezzo di BTC era in calo a causa del nuovo ban della Cina, annunciò di aver sospeso i pagamenti in Bitcoin. Il motivo addotto da Elon Musk fu che il mining di BTC consumava troppa energia non rinnovabile.

In seguito però lo stesso Musk dichiarò che l’azienda avrebbe riattivato i pagamenti in Bitcoin qualora fosse stato dimostrato che più del 50% dell’energia elettrica utilizzata per il mining provenisse da fonti rinnovabili.

Il fatto è che da tempo c’è chi sostiene, dati alla mano, che tale traguardo sarebbe già stato raggiunto, anche se non c’è ancora una conferma evidente e definitiva.

Di recente però si è scoperto che nel codice del sito web di Tesla è stato aggiunta la modalità di pagamento in Bitcoin, anche se per ora tale modalità è disattivata.

Si tratta di una porzione di codice Javascript, non visibile agli utenti e non attiva, che riporta una funzione per il pagamento in Bitcoin tramite Stripe.

Va ricordato che Stripe è anche la piattaforma che sta utilizzando Twitter per erogare i pagamenti ai creator, annunciati da pochi giorni dallo stesso Elon Musk.

Nel caso in cui la funzione dei pagamenti in BTC sul sito di tesla venisse riattivata è possibile immaginare che la notizia possa avere effetti positivi sul prezzo. Ad oggi però non solo non si sa quando verrà riattivata, ma non si sa nemmeno se verrà riattivata.

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