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Si è innescata una nuova fase rialzista?

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suFino al 29 giugno il valore di Bitcoin veleggiava attorno ai minimi del 2018, ovvero circa 6.000 dollari. Poi, a partire dal 30 giugno, ha iniziato a risollevarsi, e dal 17 luglio sembra che potrebbe essersi innescata una nuova fase rialzista. O no?

In questo momento infatti oscilla attorno a quota 7.700 dollari, ma non è detto che questo piccolo trend rialzista si confermi. Anzi, c’è chi sostiene che fino a che non supererà i 7.900 dollari non si potrà ancora parlare di fase rialzista.

A dire il vero è da qualche tempo che molte fonti autorevoli hanno smesso di rendere pubbliche le loro previsioni, forse perchè ultimamente ne avevano sbagliate parecchie. Ce n’è una del CEO di Bitmex che sostiene che entro fine anno Bitcoin potrebbe arrivare a 50mila dollari, ma lo stesso afferma che prima di salire potrebbe anche riscendere fino a quota 5.000.

Insomma, di previsioni pubbliche affidabili in questo momento ce ne sono poche. Anche tra i bene informati c’è scetticismo in questo momento in merito alla possibilità di prevedere con un certo grado di precisione i movimenti futuri del valore di Bitcoin sul breve periodo. Sul lungo periodo invece molti sono ancora rialzisti.

Quindi in questo momento sappiamo solo che il valore nell’ultimo mese è cresciuto, ma non sappiamo se questa crescita continuerà. D’altro canto la volatilità è scesa parecchio (ora siamo sotto il 3%) e questo, sebbene da un lato sia un bene perchè alta volatilità significa grande incertezza, dall’altro potrebbe significare che non siamo in un momento particolarmente “dinamico” per il valore di Bitcoin (anche perchè i volumi continuano ad essere bassi).

Pertanto probabilmente per ora è meglio non farsi troppe illusioni. Il discorso potrebbe cambiare se il 10 agosto la SEC dovesse approvare gli ETF.

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