A novembre dell’anno scorso fallì uno dei maggiori exchange crypto al mondo: FTX.
L’exchange aveva creato ed emesso un suo token, FTT, il cui valore era precipitato da 25$ a 2$ nei giorni della chiusura dell’exchange.
Peri però il crollo non si era fermato, tanto che è continuato fino a dicembre inoltrato, quando è sceso anche sotto quota 1$.
Nei mesi successivi comunque ha avuto nuove forti impennate, seguite da altri crolli, tanto che praticamente ha continuato ad oscillare tra poco meno di 1$ e poco più di 2$.
In altre parole non è mai più salito sopra il -90% dal valore pre-crollo, e sopra il -95% dai massimi.
Nonostante ciò, negli ultimi cinque giorni il suo prezzo è aumentato del 100%, di fatto raddoppiando. Perchè?
Il fatto è che la nuova dirigenza ha annunciato di voler riaprire l’exchange, ed il mercato l’ha presa piuttosto bene.
Va però detto che il prezzo attuale di circa 2,2$ è ancora inferiore ad esempio ai 2,3$ del 20 gennaio, e la risalita si deve solo ad un rimbalzo dopo la nuova caduta di maggio.
Se però prima o poi l’ipotesi di riapertura dovesse diventare a tutti gli effetti reale, potrebbe anche raggiungere cifre superiori. Se invece la riapertura alla fine non dovesse esserci, o se dovesse riaprire solo per consentire i prelievi agli ex-clienti, è possibile che torni nuovamente sotto 1$.
Ad oggi non si sa se potrà riaprire, anche perchè pare manchino ancora circa 2 miliardi di dollari perchè possa farlo rendendo nuovamente prelevabili tutti i depositi ai clienti.