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Probabile nuova scissione Bitcoin a novembre, secondo i maggiori players

bitcoin miner

Il Bitcoin, molto probabilmente, a novembre, subirà una nuova scissione a favore di una terza versione della più grande criptovaluta del mondo, in quanto i “minatori” e gli sviluppatori hanno visioni separate nello scalare il mercato in rapida crescita.

I principali operatori del settore, tra cui l’investitore Roger Ver conosciuto come “Bitcoin Jesus” per fare proselitismo in nome della moneta digitale, ha dichiarato che un accordo tra i campi opposti sembra sempre più improbabile. Quel parere è stato echeggiato da alcuni dei più grandi “minatori” e anche da programmatori – conosciuti come sviluppatori “core” – che hanno contribuito a sviluppare l’infrastruttura della rete bitcoin originale.

Nelle ultime settimane, un gruppo di “minatori” – persone che risolvono problemi complessi di matematica per generare la moneta digitale – si sono separati dal bitcoin originario per utilizzare una nuova versione conosciuta come Bitcoin Cash. Ver sta spostando alcuni dei suoi fondi nella nuova versione mentre anticipa che ci potrebbe essere una seconda divisione della moneta nel 2017. Ver ammette di poter beneficiare di questo  scisma, poiché si creano più monete.

“Probabilmente ci sarà un’altra spaccatura tra il bitcoin originale e la versione di Bitcoin di SegWit2X da cui trarrò più monete che posso vendere per la versione Bitcoin Cash”, ha detto Ver in un’intervista a Bloomberg Television in una conferenza organizzata da Bitkan a Hong Kong.

Il dibattito su come affrontare il problema ha diviso la community del trader e fatto sorgere proposte che incrementano il numero delle transazioni di ogni blocco che i “minatori” devono verificare per spostare alcune informazioni dalla rete principale.

Una fazione della comunità sta spingendo per un aggiornamento di rete nel mese di novembre, che potrebbe portare ad una spaccatura se non viene raggiunto un accordo.

Quando si è verificata la scissione all’inizio di agosto la moneta digitale inizialmente ha perso il 6,8% in due giorni in quanto gli investitori sembravano scontare il valore della nuova moneta. Ma i prezzi successivamente si sono ripresi, registrando un record di 4.880,85 dollari il 1 ° settembre prima che la Cina annunciasse una repressione sui cambi di criptovaluta.

 

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