Marco Cavicchioli
Di recente sono usciti dei dati che suggeriscono che Bitcoin stia andando alla grande sulle borse tradizionali.
Ovviamente sulle borse tradizionali non ci sono i BTC, ma dei prodotti finanziari derivati che replicano l’andamento del prezzo di Bitcoin.
Ebbene, tali prodotti (ETF, fondi o titoli) da inizio anno hanno attratto molti capitali, ed hanno incrementato notevolmente i loro volumi di scambio, soprattutto di recente.
Il boom lo stanno facendo non a caso soprattutto da quando il più grande gestore patrimoniale del mondo, BlackRock, ha fatto richiesta alla SEC americana per emettere sulle borse USA un ETF su Bitcoin collateralizzato direttamente in BTC (sarebbe il primo di questo tipo negli Stati Uniti).
In altre parole chi opera sulle borse tradizionali attraverso piattaforme tradizionali inizia ad essere interessato anche ad investire in Bitcoin, ma visto che su tali piattaforme non trova BTC investe in derivati che ne replicano l’andamento del prezzo.
La cosa potrebbe essere molto importante, perchè i mercati finanziari tradizionali sono di diversi ordini di grandezza superiori a quelli crypto. Quindi se Bitcoin inizia ad interessare anche ai mercati tradizionali, potrebbe fare il botto.
Tra l’altro questo piccolo boom recente lo sta facendo solo Bitcoin, e non le altcoin (nemmeno Ethereum).
Non bisogna dimenticarsi che i derivati collateralizzati direttamente in BTC richiedono che i loro gestori acquistino Bitcoin spot sui mercati crypto, in modo poi da poter mettere sufficienti BTC a riserva dei titoli che emettono. Quindi maggior successo di questi derivati significa riduzione dei BTC disponibili sui mercati crypto.
In altre parole, se l’ETF su Bitcoin spot di BlackRock verrà approvato ed avrà successo, ci si potrà davvero attendere un incremento di prezzo di BTC.
