Marco Cavicchioli
BIP 148: segnatevi questo nome, perchè potrebbe passare alla storia. Si tratta del cosiddetto fork del Bitcoin (ovvero una vera e propria scissione).
In particolare il Bitcoin Improvement Proposal numero 148 renderà operativo a partire del primo agosto 2017 un cosiddetto “soft fork”. Si tratta di una scissione consensuale che rischia di dividere il Bitcoin in due.
Il problema nasce dal fatto che l’attuale tecnologia è “scalabile” ancora per poco. In parole povere più di tanto non può crescere (soprattutto per quanto concerne il numero di transazioni giornalieri gestibili). La soluzione che è stata individuata si chiama SegWit (Segregated Witness), ma non tutti sono d’accordo nell’adottarla.
Infatti SegWit non è obbligatoria: i miners (coloro che approvano i blocchi della Blockchain su cui è basato il Bitcoin) dovranno decidere se adottarla o meno. Se la adottassero tutti non ci sarebbe alcuna scissione, ma la Blockchain semplicemente evolverebbe adottando SegWit e rimanendo una sola (come ad esempio già successo durante il fork del 2015 BIP 66). Ma non è affatto scontato che la adottino tutti, anzi… stavolta è possibile (se non probabile) che alcuni scelgano di non adottarla.
A quel punto il rischio è che si generino due Blockchain distinte, una con SegWit ed una senza. Se ciò dovesse accadere c’è il rischio che il Bitcoin subisca una scissione (come è accaduto ad esempio per Ethereum e Ethereum Classic).
Quindi gli scenari sono 3:
- tutti i miners (o la stragrande maggioranza) adotteranno SegWit e la Blockchain rimarrà unica (cosa comunque probabile)
- la maggior parte dei miners la adotteranno mentre una minoranza significativa non la adotterà (cosa possibile), generano due Blockchain distinte
- la stragrande maggiornaza dei miners non adotterà SegWay (cosa estremamente improbabile) e tutto rimarrà come ora.
In teoria questo fork potrebbe non dare particolari problemi, se tutti o la stragrande maggioranza dei miners adotteranno le disposizioni di BIP 148. Altrimenti potremmo vederne delle belle… Comunque andrà vi terremo aggiornati (anche per avvertirvi su cosa conviene fare per non perdere i propri Bitcoin).
