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SBF chiede di poter usare le criptovalute di FTX

sam bankman fried

Oggi gli avvocati di SBF (Sam Bankman-Fried) hanno depositato una richiesta ufficiale di rimozione del divieto di accedere alle criptovalute di FTX ed Alameda Research.

Il divieto gli era stato imposto dal giudice come parte dell’accordo preliminare per la sua estradizione, il 3 gennaio.

Testualmente, a SBF era stato “proibito l’accesso o il trasferimento di asset o criptovalute di FTX o Alameda, inclusi asset o criptovalute acquistati con fondi di FTX o Alameda”.

Secondo gli avvocati di SBF tale divieto dovrebbe essere rimosso, consentendo così all’ex CEO di FTX di tornare ad avere accesso ai fondi della società.

Sembra comunque difficile che il giudice possa accogliere questa richiesta e rimuovere tale divieto, anche perchè i fondi detenuti da FTX servono per cercare di rimborsare i creditori, tra cui gli utenti dell’exchange chiuso a novembre.

Occorre anche ricordare che nei giorni seguenti al fallimento di FTX qualcuno riuscì a violare i loro wallet crypto ed a portar via criptovalute per molti milioni di dollari. Quindi i fondi a disposizione del curatore fallimentare sono ancora meno di quanti ne lasciò SBF quando si dimise da CEO.

Va infine aggiunto che, invece, il procuratore che sta indagando sul caso ha chiesto ulteriori restrizioni nei confronti di SBF.

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