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Niente ICO pubblica per Telegram

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telegramLa notizia era nell’aria: dopo aver già raccolto 1,7 miliardi di dollari in due fasi di pre-ICO, Telegram ha scelto di fermarsi, e terminare la ICO senza aprirla al pubblico.

Quindi per i privati cittadini non sarà possibile partecipare alla ICO di Telegram (i dettagli li trovate sul Cryptonomist).

Il punto, che aveva già sollevato dubbi in passato, è che una volta raccolti così tanti soldi bisogna trovare un modo per farli fruttare. Ovvero non è affatto facile assicurare a chi ha investito in questa ICO che il loro investimento produca profitti, se la cifra totale raccolta da far fruttare è così alta! Infatti più denaro si raccoglie, più valore bisogna produrre per far sì che questo, una volta “distribuito” (direttamente o indirettamente) a tutti gli investitori produca per ognuno di loro un profitto significativo.

Pertanto Telegram ha scelto, coscienziosamente, di interrompere la raccolta di fondi, onde evitare probabilmente il rischio di non essere in grado di assicurare profitti a chi ha investito in questo modo. Infatti non è assolutamente detto che una moneta, una volta acquistata in fase di ICO, aumenti di valore! Potrebbe persino, ovviamente, scendere, generando perdite per chi l’ha acquistata.

Telegram di sicuro vuole evitare che ciò accada, pertanto sceglie di non raccogliere altri fondi, visto che gli 1,7 miliardi di dollari già raccolti sono più che sufficienti. Questo è sintomo di lucidità, correttezza, e avvedutezza. Quindi sebbene molti in questo momento potrebbero essere scontenti di questo stop, probabilmente invece dovranno ringraziare Telegram per aver di fatto impedito loro di fare un investimento con elevato rischio di non produrre profitti.

Fonte: cryptonomist.ch/criptovalute/niente-token-sale-per-telegram-lo-dice-il-wsj

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Attenzione ai gruppi Pump&Dump (soprattutto su Telegram)

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