Membro del Parlamento UE: “se si vietano le droghe si dovrebbero vietare anche le crypto”

Oggi il membro del Parlamento Europeo, e capo della Commissione sul Budget, Johan Van Overtveldt, ha scritto su Twitter:

Un’altra lezione da trarre dall’attuale tumulto bancario. Applicare un severo divieto sulle criptovalute. Veleno speculativo e nessun valore aggiunto economico o sociale. Se un governo vieta le droghe, dovrebbe vietare anche le criptovalute.

Non è chiaro però cosa c’entrino le droghe, che fanno male alla salute e creano dipendenza, con le criptovalute, che non hanno impatto sulla salute e non creano dipendenza.

Overtveldt è stato anche Ministro delle Finanze in Belgio, fino al 2018, ed in precedenza era un giornalista.

E’ membro del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei, e della commissione per i problemi economici e monetari.

Che sia conservatore è piuttosto facile da capire, ma sul fatto che sia anche riformista è lecito avere dei dubbi.

Ma la cosa più assurda è che nel 2012 fu insignito del Premio per la Libertà dal think tank fiammingo classical-liberal Libera! Chissà cosa gli è accaduto da allora che gli ha fato cambiare idea sulla libertà…

Inoltre nel 2011 scrisse il libro “La fine dell’Euro”.


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