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Le aziende che sviluppano tecnologie basate su Blockchain raccolgono miliardi

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dollariPioggia di MILIARDI sulle aziende che sviluppano tecnologie basate su Blockchain!

In un articolo pubblicato oggi all’interno della rubrica Infodata del Sole 24 Ore vengono citati dati clamorosi. “Il giro d’affari annuo delle applicazioni blockchain a livello aziendale (i dati sono della società di ricerca Tractica) aumenterà infatti dai 2,5 miliardi di dollari del 2016 ai 19,9 miliardi previsti entro il 2025. I finanziamenti raccolti dalle aziende che operano su questa tecnologia sono arrivati invece, nei primi nove mesi del 2017, a quota 4,5 miliardi di dollari secondo un recente report di PitchBook“.

“Gli oltre 150 deal registrati da gennaio a settembre hanno sviluppato circa 965 milioni di dollari di finanziamenti, paragonati ai 624 milioni (distribuiti in 203 transazioni) di dodici mesi prima. Numeri alla mano, è indiscutibile che l’industria della “catena a blocchi” abbia suscitato l’interesse di molte blue chips dei settori tecnologico e finanziario e stimolato gli investimenti diretti alle startup”.

Più volte è stato detto che la tecnologia cosiddetta Blockchain (dal nome del registro distribuito su cui si basa Bitcoin) ha il potenziale per rivoluzionare moltissimi settori, sia quelli da alta tecnologia (come la finanza, ovvero il Fintech), sia quelli storicamente con un minor grado di innovazione (come ad esempio la contabilizzazione dei consumi dell’acqua). La cosa “bella” è che questa è una tecnologia completamente nuova, recentissima, e che addirittura nella sua versione originale (quella del registro distribuito decentralizzato) non ha alcun concorrente.

Già a giugno dell’anno scorso Marc Andreeseen (l’inventore del browser) diceva che la Blockchain è “l’invenzione più importante dopo Internet”! E molto probabilmente l’impatto che questa tecnologia avrà sul mondo finanziario sarà simile a quello che Internet ha avuto nel settore della comunicazione. Infatti è allo stesso tempo un’innovazione disruptive ed una realtà già ampiamente consolidata (grazie all’enorme diffusione delle criptovalute). Gli investitori ed i venture capitalist lo stanno capendo bene, ed è probabilmente per questo che stanno “correndo” ad investire su startup in questo settore.

Questo genererà una bolla? Come quella delle dot-com nel 2000? Probabilmente sì, ma non dimentichiamoci che da quella bolla poi si sono sviluppate Amazon (sopravvissuta alla bolla stessa), Alphabet/Google e Facebook, ovvero 3 delle 5 più importanti aziende quotate a Wall Street oggi. Non sarebbe assurdo immaginare un processo simile: molti investimenti (anche “a casaccio”) su molte iniziative oggi, seguiti da una crisi che spazza via quelle più deboli per poi lasciare vive solo quelle poche che domineranno il mercato in futuro. Occhio!

Fonte: www.infodata.ilsole24ore.com/2017/10/03/sulle-startup-delle-cripto-valute-arrivo-pioggia-miliardi

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