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La Corea rilascia le linee guida ufficiali per gli exchange di criptovalute

corea del sud

corea del sudPiano piano il “casino” dovuto alla volontà del governo sudcoreano di intervenire sul mercato delle criptovalute sembra stia rientrando…

Infatti dopo un primo momento di spaesamento, e paura, dovuto forse ad un eccesso di comunicazione delle istituzioni della Corea del Sud (che si erano lanciati in improbabili proclami un po’ troppo aggressivi rispetto a quello che avrebbero poi potuto realmente fare), ora il governo pare essere diventato molto più pragmatico e realistico.

Infatti ha rilasciato ufficialmente due serie di linee guida che specificano quali misure di regolamentazione verranno adottate per il mercato delle criptovalute, e quali dovranno rispettare le banche che forniscono servizi agli exchange in materia di antiriciclaggio (l’annuncio è stato dato dal vice presidente della Financial Services Commission, FSC, Kim Yong-bum).

Gran parte delle misure in realtà riguarda il sistema di identificazione degli account imposto dal governo per assicurarsi che chi opera sugli exchange non lo possa fare anonimamente (ma con il proprio nome e cognome reale), compresi gli account virtuali emessi dalle banche per i clienti degli exchange che vogliano depositare e prelevare in valuta fiat.

Il nuovo sistema entrerà in vigore il 30 gennaio 2018, e tutti i conti virtuali verranno convertiti in nuovi account con nome e cognome reali obbligatori. Sei delle principali banche coreane hanno già fatto sapere che adotteranno il nuovo sistema, tra cui Shinhan Bank, Nonghyup Bank, Kookmin Bank, Hana Bank e Bank Gwangju.

Quindi a partire dal 30 gennaio i clienti dovranno aprire un conto presso una banca che fornisce servizi di conto virtuale per gli exchange che vogliono utilizzare. Secondo il documento:

Gli utenti che non dispongono di un conto presso la stessa banca che usano come banca virtuale non saranno in grado di effettuare pagamenti alla banca virtuale, ma potranno solo ritirare i loro fondi.

Inoltre le banche saranno tenute a “controllare gli scambi inusuali in conformità con le linee guida e, se sospettate di riciclaggio, dovranno chiedere conferma dello scopo dell’operazione e la fonte di finanziamento”:

Se l’importo della transazione è superiore a 10 milioni di KRW al giorno, o più di 20 milioni di KRW per 7 giorni, o le operazioni frequenti si verificano in un breve periodo di tempo, deve essere riferita al UIF, l’organismo di controllo il riciclaggio di denaro. Se lo scambio ha un alto rischio di riciclaggio o richiede informazioni, la banca può bloccare la transazione.

Fonte: news.bitcoin.com/south-korea-releases-official-guidelines-cryptocurrency-exchanges-banks

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