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In Svizzera Bitcoin è “molto interessante” per la banca centrale

Martin Schlegel

Martin Schlegel è il vicepresidente della BNS (Banca Nazionale Svizzera), ovvero la banca centrale elvetica che emette e gestisce il franco svizzero, oltre che il capo del secondo dipartimento della banca che si occupa di moneta, stabilità e rischi finanziari.

Qualche giorno fa è stato intervistato dalla televisione svizzera, e ad un certo punto l’intervistatore gli ha chiesto cosa ne pensasse di Bitcoin.

Schlegel ha risposto:

“Un concetto molto interessante”.

Poi ha ridacchiato sotto i baffi…

Che la Svizzera sia crypto-friendly ormai è noto da tempo, dato che è diventata il principale hub crypto europeo. Tanto per intenderci, la Ethereum Foundaton ha sede lì.

Ma che addirittura la banca centrale che emette e gestisce la valuta nazionale ritenga Bitcoin molto interessante è una novità.

Per carità, molto probabilmente Schlegel esprimeva opinioni personali, ma era in TV in qualità di portavoce della BNS, non a titolo personale. Inoltre, come si nota dal video, ci ha pensato un attimo prima di rispondere, quindi la sua risposta è stata ponderata.

In effetti, a pensarci bene, è piuttosto difficile immaginare il contrario, ovvero che la banca centrale del principale hub crypto europeo potesse esser contraria a Bitcoin. Anche perchè forse alle banche centrali stesse Bitcoin potrebbe in teoria tornare utile.

D’altronde la Svizzera su queste cose è sempre molto più avanti di qualsiasi altro Paese europeo, tanto da far pensare che magari in futuro anche altre banche centrali europee potrebbero iniziare a ritenere Bitcoin interessante.

Va tuttavia sottolineato che, forse per prudenza, Schlegel ha detto che Bitcoin è un concetto molto interessante. Difficile però immaginare che Schlegel non sappia che Bitcoin è di fatto irripetibile, ovvero che questo concetto ad oggi è realmente applicabile solo con Bitcoin.

Ma quello che a mio parere conta di più è che, dopo aver risposto, abbia palesemente ridacchiato sotto i baffi. Sebbene sia impossibile indovinare il motivo dietro questa reazione, sembra invece piuttosto evidente che per Schlegel Bitcoin sia ben altro oltre che semplicemente un concetto molto interessante. Che la BNS abbia in mente qualcosa? Ricordiamoci che la città di Lugano in particolare è ormai un vero e proprio centro propulsivo per il mondo crypto, e che la stessa BNS nel 2022 ha fatto registrare la sua maggiore perdita di sempre.

Un’ultima precisazione: Bitcoin è una cosa, tutte le altre criptovalute (le altcoin) sono tutt’altro.

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