La vendita legale di cannabis negli Stati Uniti è sotto pressione perché un gruppo di difesa improvvisamente ha perso il proprio conto bancario.
Come molte fonti riportano, il movimento politico a favore della marijuana ha ricevuto una comunicazione da PNC Bank che informava di non poter più offrire loro i propri servizi bancari.
La mossa è curiosa nell’attuale clima statunitense, poiché le aziende mediche di cannabis stanno fiorendo grazie ad una normativa favorevole in molti Stati.
Questo provvedimento rientra in un piano previsto dal procuratore generale Jeff Sessions per il rallentamento dei regolamenti relativi alla cannabis.
Un portavoce ha avuto poco da dire sulla questione, riferendo al Post che “come istituzione finanziaria regolamentata federalmente PNC è conforme a tutte le leggi e i regolamenti federali applicabili”.
Nel frattempo, tuttavia, l‘industria della cannabis basata sui Bitcoin che sta avanzando è fiorente negli Stati Uniti. Sebbene ancora dipendenti dai servizi bancari, fin dal mese di ottobre 2016 First Bitcoin Capital ha annunciato di aver sviluppato i primi strumenti “point-of-sale” adatti per il pagamento e l’acquisto di cannabis in Bitcoin.