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Gli italiani vogliono guadagnare senza far nulla

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erroreDato che ho la fortuna di avere un contatto diretto con migliaia di persone che si interessano al mercato delle criptovalute in Italia, posso affermare in tutta sicurezza che la maggioranza degli italiani che si interessano a questo mercato sono fondamentalmente attratti dalla possibilità di guadagnare senza fare nulla, o quasi.

Ebbene, secondo me SBAGLIANO.

Il primo errore sta nel credere che sia davvero possibile guadagnare senza fare nulla. Investire infatti significa studiare, informarsi, capire quando è meglio investire, dove è meglio farlo, e quanto conviene investire. Insomma… lavorare (perchè anche questo genere di attività sono di fatto un lavoro, seppur magari saltuario).
E chi invece volesse fare trading dovrà studiare ed impegnarsi ancora di più, perchè comprare per rivendere appena possibile con un guadagno è ancora più difficile.

Il secondo errore sta nel sottovalutare completamente invece la reale importanza di queste nuove tecnologie. Purtroppo per comprenderne la portata rivoluzionaria (ben più importante di quella meramente speculativa) bisogna approfondire, capire come funzionano e riuscire ad immaginare l’impatto che potranno avere sulla vita reale di tutti i giorni (e che ad oggi è ancora molto limitato).

Non so se anche all’estero sia così (ma è molto probabile), tuttavia diversi paesi stanno già approfondendo la questione per capire come poterne approfittare. E non mi sto riferendo alla speculazione finanziaria: mi sto riferendo proprio a come estrarre valore dalla produzione di quegli strumenti che porteranno queste tecnologie all’adozione di massa. Il vero guadagno infatti sarà qui!

Purtroppo però se investire e speculare con profitto in realtà è già abbastanza difficile, lo è ancora di più comprendere come funzionano queste tecnologie, in cosa siano rivoluzionarie, e trovare il modo per approfittarne. Tuttavia limitarsi a capirle da un lato è probabilmente tra tutto ciò la cosa più facile (o, meglio, la meno difficile), e dall’altro sarebbe già un gran bel passo in avanti. Secondo me è da qui che bisognerebbe partire, e visto che in questo settore siamo solo all’inizio, il tempo per farlo c’è. Però servono anche volontà e competenza…

Marco Cavicchioli

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