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Fate attenzione ad investire in Petro!

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petroE’ ufficiale: la prima criptovaluta di Stato, il Petro venezuelano, esordirà sui mercati il 20 agosto, dopodichè prima o poi potrebbe anche arrivare sugli exchange. Ma se per caso aveste intenzione di investire in questa criptovaluta vi suggerirei di fare prima il seguente ragionamento.

Spesso le criptovalute vengono progettate per essere deflattive. Ovvero per acquisire valore nel tempo, al posto di perderlo. Ad esempio Bitcoin è progettato per essere deflattivo, e fino ad oggi ha mantenuto la promessa di esserlo.

Ma non è affatto scontato che questo valga per TUTTE le criptovalute. Ovvero queste non sono necessariamente, “naturalmente” deflattive, anzi… qualcuna non è progettata per esserlo, e non lo è.

Pertanto la domanda che bisognerebbe farsi prima di investire in Petro è: è deflattivo, o inflattivo?

Conoscendo la storia recente del Venezuela sembra molto, molto più probabile che anche il Petro sarà inflattivo. Ricordatevi infatti che il Venezuela è riuscito ad inflazionare la propria valuta di Stato, il Bolivar, così tanto che oramai praticamente non vale più quasi nulla. In questi casi si parla addirittura di iperinflazione, e con questi presupposti diventa molto difficile immaginare che non riusciranno ad inflazionare anche il Petro…

Ma perchè uno Stato dovrebbe inflazionare la moneta per farle perdere di valore? Perchè conviene! Ovvero a chi emette moneta non conviene che la medesima sia deflattiva, perchè per poterlo essere il signoraggio deve essere estremamente limitato.

Quindi il Venezuela ha già ampiamente dimostrato di essere uno Stato che cerca di sfruttare al massimo il signoraggio per guadagnare dall’emissione di nuova moneta. Questo porta inevitabilmente all’inflazione, e quindi alla perdita di valore della moneta stessa. La domanda è: per quale motivo d’ora in poi dovrebbe essere diverso? Sulla base di quali presupposti realistici il Petro invece dovrebbe essere al contrario una moneta deflattiva che acquisisce valore nel tempo, al posto di perderlo? Insomma, chi ci assicura che il Venezuela di colpo smetterà di eccedere con il signoraggio per rendere questa nuova moneta deflattiva?

La risposta è fin troppo semplice: nessuno! Anzi, il fatto che il Venezuela abbia deciso anche di sostituire il vecchio Bolivar iperinflazionato con un nuovo “Bolivar Soberano“, il cui valore è agganciato al Petro, sembra suggerire che il trattamento riservato alla criptovaluta sarà il medesimo riservato fino ad ora alla valuta fiat del paese…

Quindi chi si aspetta che il Petro possa essere una moneta deflattiva che acquisisce valore nel tempo, potrebbe rimanerne parecchio deluso se poi invece, come si può lecitamente presumere, sarà invece l’ennesima moneta venezuelana inflattiva che perde valore nel tempo. Pertanto fate molta, molta attenzione prima di decidere di investire in Petro sperando di guadagnarci qualcosa (a guadagnarci infatti potrebbero essere solo gli speculatori e lo Stato venezuelano).

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