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Bitcoin sotto anche quota 7mila dollari

calo

caloContinua il periodo di sofferenza del prezzo di Bitcoin.

Ieri infatti è sceso di nuovo sotto quota 7.000 dollari, tornando vicino alla soglia minima del 2018 raggiunta ad inizio febbraio. In effetti ieri si sono susseguite diverse notizie negative, e visto che il mercato è già (da tempo) in una fase bearish, la reazione è stata quella di un nuovo calo che ha portato il prezzo vicino a nuovi livelli minimi annuali.

A dire il vero attualmente non si intravvede la fine di questa fase bearish, anche se alcuni esperti affermano che da metà maggio il clima potrebbe cambiare. Infatti c’è molta attesa per una possibile entrata di nuovi capitali in questo mercato provenienti da grandi investitori. Secondo alcune fonti ci potrebbe essere all’orizzonte una crisi (non si sa quanto profonda) dei mercati finanziari tradizionali (si dice soprattutto sull’obbligazionario) che potrebbe “svincolare” grossi capitali. Ma questa rimane per ora solamente un’ipotesi.

In realtà il valore di BTC è sempre stato così (e lo rimarrà ancora per molto tempo): volatile. Molto volatile. A volte sale tanto (o addirittura troppo), poi scende. Poi magari risale, e riscende, e così via. Non dimentichiamoci che il livello attuale è paragonabile a quello di fine ottobre dell’anno scorso (ovvero solo 5 mesi fa).

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