Marco Cavicchioli
In Nigeria il prezzo di Bitcoin è schizzato a 38.000$ in questi giorni.
Ad esempio in questo momento il prezzo della migliore offerta di vendita di BTC in Naira nigeriana (NGN) è superiore ai 17,5 milioni di NGN, ovvero più di 38.000$.
Il boom segue la decisione ufficiale di dicembre della banca centrale della Nigeria di limitare a 44$ (100.000 NGN) i prelievi giornalieri al bancomat (tecnicamente detti ATM).
La scarsità di contanti, causata da questa decisione, avrebbe spinto molti nigeriani ad acquistare BTC per liberarsi dalle naire in portafoglio, facendo decollare il prezzo di acquisto di Bitcoin a causa di una forte crescita della pressione di acquisto.
Va detto che tale prezzo di acquisto così alto vale solo per chi paga in NGN, ma c’è da immaginare che qualcuno in grado di cambiare naire in dollari possa decidere di vendere BTC ai nigeriani a caro prezzo, incassando naire da cambiare poi in dollari o in altre valute facilmente movimentabili.
Il problema è che è molto difficile cambiare naire in dollari ed esportarli in altri paesi, quindi di fatto il mercato nigeriano di Bitcoin è un mercato chiuso, con bassissime possibilità di riuscire a fare arbitraggio. In assenza di arbitraggio è come se il prezzo di BTC sul mercato nigeriano fosse sconnesso dal prezzo del mercato globale in dollari.
Da notare anche che a partire da luglio dell’anno scorso la naira nigeriana ha iniziato a perdere molto valore rispetto ad dollaro.
