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Bitcoin scende, ma è un bene!

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Da ieri è in atto una correzione del prezzo di Bitcoin.

Si tratta di una correzione attesa, ma che sta generando un pochino di paura tra gli inesperti.

In realtà non solo era attesa, ma potrebbe persino finire per confermare il trend bullish, ovvero rialzista.

Il fatto è che sembra proprio si stia ripetendo un andamento simile a quello della seconda metà del 2017, ovvero il primo anno di Donald Trump alla Casa Bianca.

Il punto chiave è la straordinaria somiglianza della candela mensile del prezzo di Bitcoin del luglio 2025 appena concluso con quella di agosto 2017, se si prende come riferimento il “fair value” calcolato da me.

Io calcolo una sorta di “fair value” di Bitcoin utilizzando l’andamento del prezzo medio storico di BTC rispetto al rapporto USCPI/DXY (ovvero tra l’indice dei prezzi statunitensi, USCPI, ed il Dollar Index). Grazie a questo calcolo, che è anche retroattivo, riesco a risalire al “fair value” di Bitcoin fino a gennaio 2013.

Ebbene , agosto 2017 iniziò con un prezzo di Bitcoin di poco inferiore al “fair value” calcolato a me, e terminò con un prezzo di BTC decisamente superiore al “fair value” ma non troppo.
Luglio 2025 è andato esattamente allo stesso modo.

All’epoca poi nel mese successivo (settembre) si registrò una correzione, anche se decisamente limitata se si prendono come riferimento i livelli di apertura e chiusura del mese, ma con singoli picchi di nuovo leggermente inferiori al “fair value”.

Ad ottobre 2017 però ci fu un’altra candela simile a quella di agosto, partita oltretutto da un valore già ampiamente superiore al “fair value” e terminata ancora più in alto, seguita da due mesi di vera e propria gigantesca bolla speculativa, poi scoppiata a gennaio 2018.

Se anche ad agosto 2025 avessimo una candela simile a quella di settembre 2017, potremmo ipotizzare che la storia si stia ripetendo.

In realtà le percentuali dei movimenti di prezzo attuali sono inferiori rispetto a quelli del 2017, ma perfettamente in linea se confrontate con il “fair value” calcolato da me. Pertanto anche in caso di grande bullrun tra ottobre e novembre, molto probabilmente non si replicheranno performance simili, in percentuale, a quelle del 2017, ma il trend potrebbe essere simile.

Occorrono però ancora conferme, che potrebbero venire proprio dalla candela di agosto appena iniziata. Vi riferirò sul mio canale Telegram se e quando arriveranno tali conferme, o se invece non dovessero arrivare, e cercherò anche di tenervi informati su quando potrebbe iniziare un’eventuale nuova grande bullrun oppure no. Iscrivetevi.

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