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Mentre Bitcoin scende, Bitcoin Cash sale (+50% in un giorno)!

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crescitaOggi il valore di Bitcoin è sceso. Ma nel frattempo è cresciuto di molto il valore del suo rivale Bitcoin Cash.

In questo momento (9:00 del 20 Dicembre 2017) Bitcoin Cash vale circa 3.500 dollari (poco più di un quinto di Bitcoin), ed è aumentato di circa il 50% da ieri. A inizio dicembre valeva circa 1.500 dollari, ovvero meno della metà…

Perchè sta aumentando così tanto? Ci sono due notizie che hanno fatto salire il prezzo di BCH.

Per prima cosa il fondatore di Bitcoin.com (uno dei wallet BTC più usati al mondo) Emil Oldenburg ha annunciato che sta vendendo tutti i suoi BTC convertendoli in BCH, a causa delle commissioni troppo elevate delle transazioni Bitcoin (problema di cui abbiamo già ampiamente parlato anche noi nelle settimane scorse). Oldenburg ha dichiarato: “Direi che un investimento in Bitcoin in questo momento è l’investimento più rischioso si può fare. C’è un rischio estremamente alto“. Tuttavia va specificato che Oldenburg potrebbe avere degli interessi personali in BCH.

In secondo luogo Coinbase (l’exchange più utilizzato del mondo) ha aggiunto sulla propria piattaforma il supporto per BCH (oltre a BTC). Pertanto aggiungerà un wallet in Bitcoin Cash agli utenti già registrati, e vi accrediterà un numero di token pari a quello che essi detenevano sul proprio wallet BTC all’interno della piattaforma al momento del fork (1 Agosto 2017). Originariamente Coinbase aveva deciso di non supportare la nuova valuta, ma forse viste anche le commissioni troppo elevate sulle transazioni in Bitcoin (su Coinbase si rischia di dover spendere più di 10 euro di commissione per un singolo prelievo in BTC) hanno optato per aggiungere anche BCH.

Pertanto pare proprio che BTC (ovvero il Bitcoin originale, o “legacy”) stia iniziando a mostrare segni di sofferenza a causa di costi di commissioni (le famigerate “fee”) decisamente troppo alti, e velocità di esecuzione dei trasferimenti troppo basse. Altre valute invece, come Bitcoin Cash o anche Litecoin, hanno fee molto più basse e sono molto più veloci.

Tuttavia se questo da un lato potrebbe essere considerato un problema che potrebbe pregiudicare l’adozione di Bitcoin come moneta globale, dall’altro invece sta semplicemente spingendo molte persone ad accorgersi che ci sono altre criptovalute decisamente migliori dal punto di vista transazionale. In altre parole chi continua ad ostinarsi a credere che Bitcoin sia l’unica vera criptovaluta si sbaglia. Invece sempre più ogni singola criptovaluta si sta ritagliando un preciso ruolo all’interno dell’ecosistema della finanza digitale (ricordate ad esempio Ripple?), e quello di Bitcoin sembra proprio NON essere quello di una moneta transazionale (ovvero per effettuare pagamenti). E’ invece sempre di più soprattutto una riserva di valore, oppure “oro digitale”, come oramai sempre di più viene definito.

In futuro potremmo immaginare un numero di transazioni in BTC decisamente limitato (anche se con Lightning Network in teoria il problema delle fee potrebbe essere risolto, o perlomeno contenuto), mentre potremo invece immaginare che altre criptovalute (tra le quali Bitcoin Cash e Litecoin sono in testa) prenderanno il posto di BTC come valute transazionali. Ad ognuno il suo ruolo (e quindi il suo posto all’interno dell’intero ecosistema della nuova finanza digitale).

Fonti:
www.investopedia.com/news/bitcoincom-cofounder-dumps-bitcoin-bitcoin-cash
techcrunch.com/2017/12/19/coinbase-now-lets-you-buy-and-sell-bitcoin-cash

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