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Bitcoin di nuovo sotto quota 10mila dollari

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orsiStamattina (primo Febbraio 2018) la quotazione di Bitcoin scende di nuovo sotto quota 10mila dollari.

I tecnici del settore definiscono questi periodi ribassisti “bearish“, ovvero parafrasando il significato del termine “dominati dagli orsi”.

Gli “orsi” nei mercati finanziari sono le persone che vendono, facendo abbassare il prezzo. Quando gli orsi dominano gli scambi, i prezzi si abbassano, o rimangono bassi (come in questa fase).

L’opposto sono i “tori“, ovvero chi compra, facendo alzare i prezzi e generando una fase rialzista. Quando càpita ciò il trend rialzista si definisce “bullish“.

Storicamente negli ultimi 3 anni (2015, 2016 e 2017) gennaio e febbraio sono sempre stati bearish, mentre da marzo in poi si è sempre innescata invece una fase bullish (più o meno accentuata). Inoltre da un lato le notizie non certo positive che provengono soprattutto dal mercato dei Tether Dollars, e dagli exchange che li usano (Bitfinex in primis), e dall’altro il capodanno cinese, suggeriscono che la fase bearish potrebbe durare ancora un po’.

Qualcuno ipotizza che in questa fase bearish la quotazione potrebbe scendere addirittura attorno ai 7.000 dollari, quindi non c’è da stupirsi dal calo di oggi. Staremo a vedere nelle prossime settimane come andrà a finire, ma dopo la “sbornia” dell’eccesso di acquisti a Dicembre 2017 (che ha innescato una fase iper-bullish) non c’è da stupirsi di questa lunga correzione che ha riportato il valore su quote più ragionevoli.

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