Qualche giorno fa abbiamo pubblicato la notizia dell’ingegnere software di BitGo Jameson Lopp che sostiene che, se la tendenza di questi ultimi 7 anni continuasse, il bitcoin entro il 2020 raggiungerebbe il valore di 250mila dollari .
In realtà facendo i calcoli questa previsione non pare molto credibile. Infatti in totale nel 2020 ci saranno in circolazione quasi 18 milioni di bitcoin (BTC). Se il singolo bitcoin valesse 250mila dollari il totale di tutti i 18 milioni di bitcoin in circolazione varrebbe circa 4.500 miliardi di dollari (quattromilacinquecento miliardi).
In totale pare che ci siano in circolazione circa 8mila miliardi di dollari cash. Quindi se la previsione di Lopp fosse vera nel 2020 il valore totale dei bitcoin in circolazione sarebbe superiore alla metà del valore di tutti i dollari cash in circolazione.
Attualmente il valore complessivo dei 16 milioni di bitcoin in circolazione è di circa 40 miliardi di dollari, ovvero lo 0,5%. In altri termini il valore totale dei bitcoin nel 2017 è pari a circa lo 0,5% del valore complessivo dei dollari cash in circolazione. Immaginare che questa proporzione possa arrivare a superare il 50% in 3 anni è al limite della follia, perchè significherebbe che in soli 3 anni il dollaro avrebbe subito una notevole svalutazione a causa di un’inflazione di moneta circolante (non dovuta all’aumento dei dollari in circolazione, ma al valore dei bitcoin in circolazione). Se ciò accadesse la FED sarebbe costretta a cercare di ritirare dollari cash dalla circolazione in modo da ridurne la svalutazione, ma dovrebbe ritirarne così tanti che è praticamente impossibile immaginare che possa riuscire a farlo in soli 3 anni. A quel punto sarebbe plausibile immaginare che si scateni una vera e propria guerra tra valute (ovvero tra Dollari e Bitcoin), con i Dollari che partirebbero in enorme vantaggio (visto che avrebbero dalla loro parte non solo la FED, ma anche gli stessi Stati Uniti d’America, mentre Bitcoin non avrebbe praticamente nessuno a sostenerlo se non la community degli utilizzatori).
Alla luce di questi calcoli e di queste prospettive è necessario ridimensionare di molto le valutazioni sul valore futuro del bitcoin da qui al 2020.