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Il bitcoin è meglio dell’euro per i propri risparmi?

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risparmioLa risposta alla domanda del titolo di questo articolo è piuttosto difficile. Perchè da un lato c’è un enorme vantaggio a tenere i propri risparmi in bitcoin, mentre dall’altro c’è un enorme rischio. Partiamo da quest’ultimo…

Il rischio è dovuto al fatto che il valore del bitcoin è molto volatile. Ovvero convertire i propri risparmi da euro in bitcoin significa affidarli al valore di mercato. Ma il valore di mercato del bitcoin non è nè fisso, nè tantomeno stabile. Anzi, ha un tasso di variabilità considerevole: il suo valore infatti oscilla molto, e molto spesso, tanto che gli investimenti in bitcoin vengono definiti “ad alto rischio“. E se un giorno il mercato decidesse di ridurre drasticamente il valore del bitcoin? Semplicemente si potrebbe perdere molto (e quindi sarebbe stata una pessima idea convertire i propri risparmi da euro a bitcoin).

Ma anche gli euro hanno un grosso limite: l’inflazione! L’inflazione infatti riduce il potere di acquisto della moneta di fatto riducendone il valore. Pertanto una moneta cosiddetta “inflattiva” non è assolutamente il modo migliore per tenere i propri risparmi! Attualmente l’inflazione nell’area Euro è molto bassa (fino a qualche mese fa c’era addirittura deflazione), ma in realtà sul lungo periodo è destinata ad assestarsi attorno al 2%. Questo significa che lasciare i propri risparmi in euro sul conto corrente significa perdere mediamente il 2% all’anno!

Ebbene le criptovalute, ed in particolare il bitcoin, tendono ad essere deflattive. Ovvero in questo settore non c’è inflazione (perlomeno per ora)! Anzi, per il bitcoin più passa il tempo più la valuta diventa deflattiva (per ragioni legate alla riduzione dell’immissione di nuovi token in circolazione). Quindi a differenza dell’euro, lasciare il proprio denaro su di un wallet in bitcoin potrebbe significare guadagnare ogni anno senza fare nulla.

In realtà questi due aspetti (il rischio ed il vantaggio) sono strettamente collegati tra di loro, perchè sono semplicemente due facce della stessa medaglia: il valore di mercato del bitcoin. Se tale valore continuerà ad aumentare, a causa della sua natura deflazionistica, allora sarà convenuto tenere i propri risparmi in bitcoin. Se invece calerà, o crollerà, sarà stato un errore. Pertanto a seconda del valore che il mercato assegnerà in futuro al bitcoin (di fatto gliene assegna uno nuovo ogni minuto, o forse secondo…) sarà conveniente o meno convertire i propri risparmi da euro a bitcoin.

Probabilmente tutti coloro per i quali il rischio di perdere i propri risparmi è inaccettabile farebbero bene a tenerli in euro (o a investirli in prodotti finanziari che abbiano un certo rendimento annuale, magari pari o superiore al 2%). Al massimo una parte, magari piccola, la possono “rischiare” investendola in bitcoin.

Chi invece ha un grado di accettazione del rischio più elevato (ma non sopravvalutatevi…) allora potrebbe decidere di convertire anche buona parte dei propri risparmi da euro in bitcoin. Se però poi un giorno il valore dovesse crollare non lamentatevi: noi vi abbiamo avvisato! 😉

Mike Novogratz

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