Marco Cavicchioli
Oggi Austin Herbert ha pubblicato un grafico sul suo profilo Twitter che mostra l’andamento del prezzo di Bitcoin nel corso degli anni in scala logaritmica.
Sopra al grafico del prezzo però ha aggiunto una scala che indica una moltiplicazione per dieci dopo ogni halving, partendo dai 500$ del 2014.
Il primo halving di Bitcoin è avvenuto a novembre 2012, quando il prezzo di BTC era di molto inferiore ai 50$. L’anno successivo si è gonfiata la prima grande bolla speculativa che ha portato il prezzo ben oltre i 500$.
Il secondo halving è avvenuto a luglio del 2016, quando il prezzo era proprio di circa 500$. L’anno seguente si è gonfiata la seconda grande bolla che ha portato il prezzo ben sopra i 5.000$.
Il terzo halving è avvenuto a maggio del 2020, quando il prezzo di BTC era ben superiore ai 5.000$. L’anno seguente (2021) c’è stata l’ultima grande bolla, con il prezzo di BTC che ha superato i 50.000$.
Il grafico mostrerebbe come ad ogni nuovo ciclo iniziato con l’halving è avvenuta all’incirca una decuplicazione del prezzo di Bitcoin, passato da 500$ a 5.000$ e poi a 50.000$. Quindi indica come possibile traguardo per i prossimi anni quota 500.000$.
Va ricordato che il prossimo halving dovrebbe avvenire nella primavera del 2024, tra meno di un anno.
Secondo me questa proiezione NON va considerata come una previsione, ma per l’appunto solo come una proiezione. Oltretutto non c’è nulla che assicuri che aver scelto i 500$ come punto iniziale sia corretto, se non per il fatto che questo fosse all’incirca il prezzo al momento del secondo halving.
Inoltre il secondo scalino, posto a 5.000$, si spiega solo immaginando di voler a tutti i costi moltiplicare il primo per dieci.
Infine i 50.000$ durante il quarto ciclo sono stati superati di poco, e a meno di un anno dal prossimo halving sembrano ancora decisamente lontani.
Pertanto non credo che questo grafico sia attendibile, ma se non altro ha il merito di visualizzare molto bene l’andamento del prezzo di Bitcoin nel corso degli anni mostrando che potrebbe ancora esserci spazio, in teoria, per ulteriori significativi aumenti di valore. Forse i 50.000$ nella primavera del 2024 sono distanti, ed i 500.000$ durante il prossimo ciclo lo sono ancora di più, ma se i livelli raggiunti nel terzo ciclo (quello del 2017) fossero stati eccessivi, quei 500.000$ sarebbero meno improbabili di quanto potrebbe sembrare.
