Brutte notizie per chi usa Poloniex (forse).
Infatti ultimamente sono state pubblicate due notizie sul Coin Telegraph che sollevano dubbi sulla tenuta del celebre exchange di criptovalute. La prima riportava “voci di insolvenza” riguardo Poloniex. Le seconda invece solleva dubbi sui nuovi termini e condizioni d’uso.
Infatti poco prima del fork Poloniex ha pubblicato i nuovi termini e condizioni d’uso. Il Coin Telegraph cita una discussione su Reddit in cui diversi utenti sostengono che i nuovi termini siano o po’ oscuri, con qualche passaggio dubbio ed alcuni punti definiti addirittura “bizzarri”. Qualcuno sostiene che con questi nuovi termini la piattaforma potrebbe impadronirsi dei nuovi BitcoinCash generati a partire dai Bitcoin dei propri clienti!
Inoltre tutto ciò è avvenuto in un momento in cui il customer service di Poloniex sta diventando sempre più lento a rispondere alle domande, ed i ritiri dei token di criptovalute dei clienti sono estremamente lenti (troppo lenti). C’è addirittura chi sostiene che il problema potrebbe essere più grave (ma il condizionale è d’obbligo), immaginando che il motivo della inusuale lentezza nel rilascio dei token possa essere dovuto ad un principio di insolvenza (di fatto la piattaforma gestisce i token dei clienti con dei propri wallet, a cui i clienti non hanno accesso).
Per ora, in teoria, potrebbe anche essere solo un problema di lentezza unito ad una certa superficialità nell’aggiornare i termini di servizio, ma a dirla tutta questa spiegazione appare in realtà poco convincente. Infatti non è affatto assurdo immaginare che la piattaforma si sia impadronita dei BCH creati dal fork a partire dai BTC dei clienti… Vi terremo comunque informati sull’evolvere della vicenda: si spera infatti che finisca tutto bene, e non come finì per Mt. Gox.