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Anche lo Stato USA della Georgia potrebbe accettare le criptovalute

Georgia USA

Georgia USADopo l’Arizona, un altro Stato degli USA sembrerebbe intenzionato a consentire ai contribuenti di pagare le tasse in criptovaluta.

Si tratta della Georgia (lo Stato in cui c’è Atlanta), secondo una legge  introdotta il 21 febbraio. Infatti il Senate Bill 464, proposto dai senatori repubblicani dello stato Joshua McKoon e Michael Williams, ipotizza che lo Stato “accetterà come pagamento valido per tasse e diritti di licenza qualsiasi criptovaluta che utilizzi un sistema elettronico peer to peer (incluso ma non limitato a Bitcoin)”. Il disegno di legge stabilisce che una volta ricevuti i pagamenti, lo Stato convertirà la criptovaluta in dollari statunitensi entro un periodo non superiore a 24 ore (come in Arizona).

In Arizona la legge è già stata approvata, anche se non in via definitiva, quindi ci si aspetta che possa realmente entrare in vigore a breve, mentre in Georgia è ancora solo una proposta.

Più passa il tempo più ci si accorge che, nonostante i rischi ed i problemi, queste nuove tecnologie sono in primis delle opportunità, soprattutto per quanto concerne l’innovazione. E sono sempre di più gli Stati che decidono di non volerne star fuori, forse proprio per non correre il rischio di “perdere il treno dell’innovazione” (come di fatto ha dichiarato il Ministro dell’Economia della Svizzera). A questo punto sarebbe interessante iniziare a domandarsi anche come lo Stato italiano intende porsi di fronte a questa opportunità…

Fonte: cointelegraph.com/news/us-georgia-next-state-in-line-to-accept-crypto-for-taxes-licenses

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