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Altri 5 exchange giapponesi chiudono (ed il prezzo di Bitcoin cala ancora)

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giapponeGiusto ieri vi abbiamo raccontato dei due exchange giapponesi che hanno chiuso perchè non in grado di adeguarsi alle nuove normative imposte dall’autorità giapponese (oramai per operare in Giappone infatti gli exchange devono ottenere una “licenza”).

Come vi avevamo anticipato c’erano altri 5 exchange a rischio, che infatti ieri hanno dichiarato di aver ritirato la richiesta della licenza. Pertanto saranno costretti a chiudere le attività in Giappone.

Quindi ad oggi in Giappone ci sono 16 exchange che hanno già ottenuto la licenza (tra cui Bitflyer, Quoine, GMO Coin, Zaif, Bit Bank, SBI Virtual Currencies e Bit Arg Exchange), mentre sono solo più 11 quelli autorizzati ad operare mentre l’autorità sta ancora verificando che rispettino la normativa. Tutti questi exchange vengono controllati con ispezioni in loco.

Potrebbe pertanto non essere un caso che anche stanotte il prezzo di Bitcoin sia calato, stavolta addirittura con una breve escursione sotto 7.000 dollari. Tuttavia questa “pulizia” invece alla lunga dovrebbe giovare al mercato delle criptovalute, pertanto è curioso che il mercato la interpreti in modo pessimistico. (Ricordiamo che il Giappone è in assoluto uno dei più grandi ed importanti mercati di criptovalute al mondo).

Fonte: asia.nikkei.com/Markets/Currencies/More-Japanese-cryptocurrency-exchanges-to-close

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