La banca centrale dell’Albania ha pubblicato un annuncio la scorsa settimana sul Tirana Times, mettendo in guardia i cittadini dai rischi connessi all’uso di valute digitali come i bitcoin.
“La Banca d’Albania non ha concesso in licenza alcuna entità finanziaria le cui attività includono l’utilizzo di valute virtuali … pertanto queste attività non sono soggette al quadro normativo e di vigilanza da parte della Banca d’Albania” rende noto la Banca Centrale Albanese.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi delle valute digitali, la banca centrale albanese ha elencato cinque dei rischi “più importanti” per l’Albania nella sua dichiarazione:
- In primo luogo, la banca ha osservato che i valori delle monete digitali sono “piuttosto instabili“, citando che essi “possono essere manipolati”, che potrebbero portare a perdite significative per gli investitori. Inoltre, la mancanza di liquidità potrebbe ostacolare la conversione tra moneta virtuale e moneta del Paese.
- In secondo luogo, il cambio di valuta digitale non è regolamentato e non è registrato, il che potrebbe anche portare a perdite.
- In terzo luogo, alcune di queste piattaforme di cambio sono “molto vulnerabili agli attacchi informatici“, ha spiegato la banca. Gli investimenti potrebbero essere a rischio poiché questi attacchi possono accadere in qualsiasi momento e, in molti casi, non ci può essere alcuna opzione di recupero.
- Quarto, “dato che gli investimenti in queste valute sono anonimi, possono essere utilizzati dagli individui per consentire attività illegali come il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo o il contrabbando di merci illecite”, spiega la banca.
- Quinto, la banca ha spiegato che “come prevede lo schema di valuta virtuale, le persone devono digitalizzare la loro identificazione, come la scansione del passaporto, della retina o dell’impronta digitale”. Gli strumenti di identificazione che utilizzano “non sono soggetti alle leggi e ai regolamenti, dalla protezione dei dati personali o delle norme di sicurezza. Di conseguenza, non vi è alcuna garanzia che queste credenziali saranno somministrate in modo sicuro per evitare il loro furto o abuso “.
“Per quanto detto sopra, ci appelliamo ai cittadini albanesi affinché siano prudenti e responsabili nella gestione dei loro risparmi.” ha concluso la banca.